Prof. Christian Wiedermann
Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano
Vaccinazione COVID-19, gravidanza, fertilità e autismo: cosa dice realmente la scienza?

Posts by tag
Prof. Christian Wiedermann
Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano
Come stanno oggi i bambini e gli adolescenti in Alto Adige, cinque anni dopo lo scoppio della pandemia da COVID-19? Una nuova indagine dell’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano fornisce spunti rivelatori. Nell’ambito della quarta rilevazione COP-S (“Corona e Psiche in Alto Adige/Südtirol”), svolta nei mesi di marzo e aprile 2025, oltre 9.000 genitori e più di 2.500 adolescenti hanno preso parte a un sondaggio online. I tre fattori che attualmente incidono maggiormente sul benessere psichico dei giovani sono la percezione delle crisi globali, la pressione scolastica e l’uso eccessivo dei media digitali.
A cinque anni dallo scoppio della crisi pandemica, l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano traccia un bilancio. “Questa situazione straordinaria ha messo in chiaro le debolezze del sistema sanitario, ad esempio nella collaborazione tra Medici di Famiglia e ospedali”, sottolinea il Presidente dell’Istituto, il Dott. Adolf Engl. Inoltre fake news, ma anche messaggi contraddittori da parte delle autorità hanno indebolito la fiducia delle persone nella medicina e nella politica. Ora la sfida è quella di creare un sistema sanitario ben connesso e vicino ai cittadini.
Da alcune settimane i numeri dei contagi da COVID-19 sono in aumento in tutta Europa. Il Prof. Christian Wiedermann, Coordinatore dei progetti di ricerca presso l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano, illustra le cause e fornisce raccomandazioni importanti su come proteggersi durante questa estate.
A livello nazionale, l’Alto Adige occupa l’ultima posizione per quanto riguarda le percentuali di vaccinazione. Cinque studi dell’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano, realizzati tra il 2021 e il 2023, hanno analizzato le ragioni che possono favorire l’esitazione vaccinale o il rifiuto delle vaccinazioni da parte di molti cittadini. “Le nostre ricerche forniscono informazioni sul comportamento vaccinale della popolazione altoatesina e anche sulle sfide nella sanità pubblica, offrendo utili indicazioni per future campagne vaccinali e misure anti-pandemiche”, spiega il Prof. Christian Wiedermann, ex Primario di Medicina Interna e dal 2021 Coordinatore dei progetti di ricerca dell’Istituto di Medicina Generale di Bolzano.
Il Natale è alle porte e l’Europa è preoccupata per la diffusione del COVID-19 e dell’influenza. In considerazione dell’attuale aumento dei contagi in Alto Adige, il Prof. Christian Wiedermann, Coordinatore dei progetti di ricerca presso l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano, raccomanda misure di protezione e la vaccinazione contro il COVID e l’influenza. “L’utilizzo delle mascherine e la vaccinazione sono un contributo prezioso per proteggere le fasce a rischio della popolazione”, afferma Wiedermann.
Un picco di infezioni respiratorie in Cina, alcuni focolai di polmonite da Mycoplasma pneumoniae in Europa, la segnalazione di un caso di influenza suina passata all’uomo nel Regno Unito hanno diffuso nella popolazione una certa preoccupazione: non rischieremo di sottovalutare l’esordio di una nuova pandemia? Il sito d’informazione medico-sanitaria dottoremaeveroche.it fornisce risposte a questo quesito.
Un articolo di Roberta Villa
Isolamento dai coetanei, sedentarietà, sospensione delle attività sportive, ansia, cambiamenti nello stile di vita: i lockdown ai quali ci ha costretto la pandemia di Covid-19 sono stati anche questo. Fra le conseguenze più a lungo termine di quel periodo di emergenza, come i ritardi nelle diagnosi e la sospensione di alcune terapie, c’è una nuova ipotesi che coinvolge i più giovani. La pubertà è sempre più precoce? Sarà davvero un effetto della pandemia? Il sito d’informazione medica dottoremaeveroche.it formula alcune risposte a queste domande.
All’inizio del quarto autunno con il Coronavirus, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) esprime preoccupazione per l’aumento dei ricoveri ospedalieri a causa del COVID-19, soprattutto in Europa. Anche in Alto Adige circolano le varianti Eris, Acrux e Pirola. “Poiché non si tratta di varianti completamente nuove, i vaccini attualmente in uso rimangono efficaci contro il virus”, spiega il Prof. Christian Wiedermann, Coordinatore dei progetti di ricerca dell’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano. Il Prof. Wiedermann raccomanda le vaccinazioni contro il COVID-19 e l’influenza per i gruppi a rischio. Mette inoltre in guardia dal rischio di una triplice epidemia di COVID-19, influenza e RSV. “Adesso è necessario rafforzare la sanità pubblica e la Medicina Generale”, sottolinea il Prof. Christian Wiedermann.
La disponibilità a vaccinarsi è debole in Provincia di Bolzano. Nell’ambito di cinque studi scientifici l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano ha cercato di indagare le cause dello scetticismo vaccinale. La riluttanza a vaccinarsi è risultata essere più accentuata nelle aree rurali dell’Alto Adige, tra le persone meno istruite e anche nelle famiglie con bambini piccoli. Fattori personali, sociali e culturali influenzano le decisioni vaccinali. L’alfabetizzazione sanitaria dei cittadini e il dialogo tra personale sanitario e persone esitanti possono contribuire a ridurre lo scetticismo nei confronti delle vaccinazioni.
Inserisci la chiave di ricerca e premi invio.