Ogni anno il 21 settembre si celebra la Giornata mondiale dell’Alzheimer. Dal 1994 questa giornata vuole puntare il focus dell’opinione pubblica sulla situazione delle persone affette da demenza. Secondo delle stime, la Provincia di Bolzano attualmente conta 13.000 persone con demenza. La demenza rappresenta una grande sfida per i familiari dei pazienti ma anche per la nostra società nel suo insieme. La Dott.ssa Barbara Plagg, ricercatrice presso l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano, evidenzia: “Sebbene non esista una strategia che possa impedirci di sviluppare la demenza, esistono alcune possibilità di prevenzione per mantenere il nostro cervello in forma il più a lungo possibile.”
Ricerca
Vaccinazioni in Alto Adige: L’informazione e il dialogo possono ridurre l’esitazione vaccinale

La disponibilità a vaccinarsi è debole in Provincia di Bolzano. Nell’ambito di cinque studi scientifici l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano ha cercato di indagare le cause dello scetticismo vaccinale. La riluttanza a vaccinarsi è risultata essere più accentuata nelle aree rurali dell’Alto Adige, tra le persone meno istruite e anche nelle famiglie con bambini piccoli. Fattori personali, sociali e culturali influenzano le decisioni vaccinali. L’alfabetizzazione sanitaria dei cittadini e il dialogo tra personale sanitario e persone esitanti possono contribuire a ridurre lo scetticismo nei confronti delle vaccinazioni.
Gli anziani dell’Alto Adige sono soddisfatti della loro situazione di vita

In Alto Adige, come ovunque nel mondo, l’aspettativa di vita della popolazione aumenta. Quali sono i bisogni delle persone con 75 e più anni d’età? Quali sono le loro richieste riguardo all’assistenza sanitaria? Un sondaggio effettuato tra febbraio e maggio 2023 dall’Istituto Provinciale di Statistica ASTAT e dall’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano ha rilevato la situazione attuale, nonché i desideri e i bisogni degli over 75 in Provincia di Bolzano per quanto riguarda la loro salute, il sostegno sociale e la situazione di vita a casa. I primi risultati sono ora disponibili. Il risultato più importante: la soddisfazione degli anziani per la loro attuale situazione di vita è piuttosto elevata, in particolare per quanto concerne la loro famiglia e la situazione abitativa.
COVID-19, guerra, crisi climatica, social media: l’impatto psicosociale sui giovani

Nonostante la fine della pandemia non si è registrato alcun miglioramento
significativo dei problemi psicosociali dei bambini e adolescenti in Alto Adige.
Questo è il risultato principale della terza indagine COP-S (“Corona e psiche in Alto
Adige/Südtirol”) condotta nell’aprile 2023 dall’Istituto di Medicina Generale e Public
Health di Bolzano. L’impatto della pandemia da Coronavirus sulla qualità di vita
correlata alla salute e sulla salute mentale di bambini e adolescenti non sembra
diminuire. Secondo il sondaggio il carico viene aggravato da altri agenti stressanti,
tra questi la guerra in Ucraina, la crisi climatica e l’uso eccessivo dei media digitali.
Medicine alternative e opinioni sulle vaccinazioni contro il COVID-19 in Alto Adige

Nei primi mesi del 2023 l’Istituto di statistica della Provincia Autonoma di Bolzano ASTAT, in collaborazione scientifica con l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano, ha svolto un’indagine campionaria su opinioni e comportamenti delle cittadine e dei cittadini relativamente alla pandemia di COVID-19 e alle vaccinazioni, oltre che in merito al ricorso alle medicine alternative.
Krebs: Aufklärung über Impfmythen

Mit “Faktensandwiches” stellt das Robert-Koch-Institut (RKI) ein übersichtliches Format bereit, um gängige Falschinformationen zur Impfung zu widerlegen. Das Angebot kann im Gespräch mit verunsicherten Patienten hilfreich sein, berichtet der deutsche Krebsinformationsdienst.
Covid, guerra, crisi climatica: l’indagine “Corona e Psiche” analizza l’impatto psicosociale su bambini e adolescenti

Quali sono gli effetti psicosociali della pandemia da Coronavirus, della guerra in
Ucraina e della crisi climatica sulla qualità di vita correlata alla salute e la salute
mentale di bambini e adolescenti? L’Istituto di Medicina Generale e Public Health
di Bolzano vuole cercare una risposta a questa domanda grazie alla terza
indagine COP-S (“Corona e Psiche in Alto Adige/Südtirol”). Tutte le famiglie con
un figlio che frequenta una scuola in Provincia di Bolzano possono partecipare
all’indagine dal 13 al 30 aprile 2023.
Salute degli over 75: uno studio rileva i bisogni e i desideri degli anziani

In Alto Adige, come ovunque nel mondo, l’aspettativa di vita della popolazione aumenta. Quali sono i bisogni delle persone con 75 e più anni d’età? Quali sono le loro richieste riguardo all’assistenza sanitaria? Un’indagine online effettuata in queste settimane dall’Istituto Provinciale di Statistica ASTAT in collaborazione con l’Istituto di Medicina Generale e Public Health di Bolzano vuole rilevare la situazione attuale, nonché i desideri e i bisogni della popolazione ≥ 75 anni in Alto Adige per quanto riguarda la loro salute, il sostegno sociale e la situazione di vita a casa.
L’ecografo dal Medico di Famiglia: uno strumento per ottimizzare l’assistenza sanitaria in Alto Adige

Quando si parla di ecografia, molte persone pensano in primis all’esame del nascituro nel grembo materno. Tuttavia l’uso di un ecografo è importante anche per la Medicina Generale. Le informazioni acquisite grazie a un dispositivo a ultrasuoni forniscono delucidazioni tempestive e aggiuntive per il trattamento dei pazienti. “Se non ci fossero gli attuali ostacoli finanziari per l’acquisto degli ecografi, molti più Medici di Famiglia in Provincia di Bolzano utilizzerebbero questi strumenti nei loro ambulatori”, sottolinea la Dott.ssa Doris Gatterer, Presidente della Società Altoatesina Medicina Generale (SAMG).
Brustkrebs und Eierstockkrebs in der Familie: Was kann ich tun?

Was ist mit familiärem Krebsrisiko gemeint? Wie lässt es sich feststellen und was heißt das für die Betroffenen und ihre Familien? Darum geht es in der neuen Broschüre des Krebsinformationsdienstes des Deutsches Krebsforschungszentrums. Die Broschüre wurde in Leichter Sprache erstellt, um allen Menschen verständliche Informationen zur Verfügung zu stellen.